martedì 27 febbraio 2018

STOCCAFISSO O BACCALA' ALLA VICENTINA


Viste le mie origini venete, non poteva mancare questo piatto buonissimo della cucina tradizionale.

INGREDIENTI:
- Stoccafisso (da ammollare) 550gr circa.
- Latte intero 250 gr
- Cipolle bianche 150 gr
- Parmigiano reggiano 25 gr circa
- Farina 00 q.b.
- 2 sarde sotto sale
- olio, pepe, sale, prezzemolo

PROCEDIMENTO:

Per realizzare il baccalà alla vicentina dovete procurarvi lo stoccafisso e ammollarlo in una capiente ciotola colma d’acqua. Occorreranno circa 4 giorni di ammollo, durante questo periodo è necessario cambiare l’acqua 2/3 volte al giorno. Se necessario aumentate i tempi di ammollo fino a quando il vostro stoccafisso non risulterà morbido. A questo punto scolate lo stoccafisso, eliminate la pelle aiutandovi se necessario con un coltello per sfilettare, poi con una pinzetta da cucina estraete le lische presenti. Tagliatelo in piccoli tranci 
e infarinatelo su tutti i lati. Ora lavate e tritate il prezzemolo fresco, sbucciate e tritate anche la cipolla bianca.
In un tegame ampio scaldate circa 20 gr d’olio di oliva (presi dal totale della dose indicata), aggiungete la cipolla e fate soffriggere per 10 minuti a fuoco moderato, mescolando spesso per far imbiondire senza bruciare la cipolla. Intanto sciacquate sotto l’acqua corrente le sarde sotto sale per eliminare il sale di conservazione e unite anch’esse al soffritto, mescolate e lasciatele sciogliere, quindi aromatizzate con il prezzemolo tritato
poi unite anche i tranci di baccalà infarinati. Versate ora il latte e la dose restante di olio di oliva 
per finire insaporite con il Parmigiano Reggiano grattugiato, salate e pepate e proseguite la cottura a fuoco bassissimo con il coperchio per 4 ore, avendo cura di tanto in tanto di ruotare il tegame, senza mescolare, così da non sfaldare i tranci di pesce. Trascorse le 4 ore di cottura il vostro baccalà alla vicentina sarà pronto servitelo ben caldo accompagnandolo con crostini di polenta, come da tradizione.

Tradizione vuole che la cottura di questa ricetta avvenga in pentole di terracotta perchè sono adatte a cotture lunghe e prolungate, evitando che il baccalà si attacchi al fondo del tegame. Ma voi potete usare anche una pentola di alluminio dal doppio fondo.

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